Il Gospel

Quasi tutti i primi africani che arrivarono nel Nuovo Mondo erano schiavi . Provenivano da diverse regioni della costa occidentale dell’Africa.
La prima forma di canto elaborato dalla comunità afroamericana trova la sua collocazione nel mondo del lavoro. Le Work Songs, letteralmente canti di lavoro, sono nati durante il duro lavoro manuale cui gli schiavi erano sottoposti. Sono canti, come accade in ogni luogo del mondo, che favoriscono il coordinamento motorio e procurano “sollievo” alleviando la fatica. Le Work Songs sono caratterizzati da domanda e risposta (Call and response), una forma responsoriale mutuata dalla chiesa dei bianchi e riadattata alla condizione nera dell’epoca.

True Voice Singers

Negro Spirituals e la Underground railroad

Gli spiritual erano molto famosi, insieme alle Work songs per utilizzare parole in codice al fine di esprimere concetti ritenuti pericolosi per le orecchie di chi ascoltava. Ad esempio la canzone Wade in the wather (Cammina a fatica nell’acqua) apparentemente “innocua” aveva un preciso significato underground: quando uno schiavo decideva di scappare la canzone gli consigliava di abbandonare per la fuga le strade di terra battuta e prendere la via dei guadi d’acqua, in quanto per i segugi che spesso venivano utilizzati per rintracciare i fuggitivi, sarebbe stato impossibile seguire le tracce olfattive nell’acqua. La frase “God’s gonna trouble the water” (Dio intorbidirà l’acqua) era intesa proprio per indicare che questo stratagemma avrebbe “confuso le acque” ovvero, reso più difficile la cattura del fuggitivo.

Il Dopo Schiavitù e l’affermazione della cultura Afroamericana

All’abolizione della schiavitù nel 1865 finalmente anche ai neri fu permesso di andare a scuola e costruirsi una istruzione. Alla Fisk University , una delle prime università per afro-americani di base a Nashville (Tennessee), alcuni insegnanti determinati a dare continuità all’istituzione, decisero di raccogliere fondi per sostenere l’istituto e la possibilità che gli Afroamericani, seppur relegati in scuole separate da quelle per bianchi, potessero ottenere un diploma.

Così , alcuni insegnanti e studenti iniziarono a realizzare veri e propri tour sia negli Stati Uniti che in Europa, portando in giro il repertorio dei negro spirituals, con il coro Fisk Jubilee Singers. In seguito altre università per afroamericani seguì l’esempio. C’era da considerare che ora che la schiavitù era stata abolita, la maggior parte degli afroamericani non voleva ricordare le canzoni che avevano fatto da colonna sonora ai terribili anni di schiavitù e di soprusi subiti.

Negro Spirituals

Nel 1920, il Rinascimento Nero era un movimento artistico e culturale che si occupava principalmente di poesia e la musica. Il movimento era l’evidenza di un rinnovato spirito di orgoglio razziale che aveva il desiderio di affermarsi, per questo l’ uso del dialetto era tabù. Il ritrovato orgoglio razziale infuse il lavoro di musicisti e scrittori come Langston Hughes.

Per la prima volta, gli afroamericani si resero conto che le loro radici erano profonde nella terra della loro nascita. Il Rinascimento Nero ha avuto una significativa influenza sul modo di cantare e di interpretare i Negro Spirituals.

È interessante vedere che, lasciate indietro le limitazioni imposte dalla schiavitù, in questo periodo gli afroamericani cominciano a lasciare gli stati del sud e a stabilirsi gradualmente anche nelle città del nord. Di conseguenza la cultura Gospel con i suoi canti sono diventati via via sempre più popolari nelle grandi città del nord, come Chicago. Da questa ramificazione della musica nera nasceranno due generi musicali distinti : Blues e Jazz.

La definitiva Consacrazione

Il primo Martin Luther King day è stato celebrato nel 1985, ed è divenuto ufficialmente festa nazionale nel 1992 (terzo lunedì di Gennaio). Questo evento è una pietra miliare nella storia degli Afroamericani : questo dimostra che la comunità afro-americana è stata riconosciuta ufficialmente come una parte della nazione americana. La musica Gospel e i Negro Spirituals sono da allora la colonna sonora di ogni evento che sottolinea gli accadimenti della storia dei Neri Americani.

Da allora ci sono artisti che sono diventati delle icone della musica Gospel, come Mahalia Jackson, altri artisti famosi di diverse estrazioni musicali hanno inciso versioni di popolari canzoni Gospel e Spirituals: da Elvis Presley a Johnny Cash, Eric Clapton o Glenn Miller, e brillanti esempi di autori gospel che scrivono canzoni che diventate ormai dei classici : Richard Smallwood, Donnie McLurkin, Kirk Franklin, Yolanda Adams e molti altri.

Le iscrizioni sono aperte!

Se ti piace cantare e vuoi entrare a far parte dei TrueVoice Singers, contattaci!

Voglio saperne di più